La scoliosi è un’alterazione delle curve vertebrali sul piano frontale, della rotazione dei metameri sul proprio asse, e della riduzione o aumento delle curve anatomo-fisiologiche come cifosi e lordosi. Se a livello della colonna è osservabile una rotazione delle vertebre, si è in presenza di un paramorfismo, e quindi ad un atteggiamento scoliotico derivato da probabili posture scorrette.

Quali sono le tipologie di scoliosi?
Le tipologie di scoliosi sono principalmente le seguenti:scoliosi

  • scoliosi idiopatica: si presenta nella maggior parte dei casi e la sua causa è sconosciuta
  • scoliosi da malformazione anatomica: quando per motivi congeniti uno o più corpi vertebrali appare deformato a cuneo
  • scoliosi indotta da atteggiamento o altri fattori: può avere origine da difetti posturali e anche da alterazioni fisiche. Si definisce alterazione di tipo discendente quando i difetti possono colpire l’apparato visivo (es. visione monoculare), l’apparato acustico (es. ipoacusia monolaterale), l’articolazione temporo-mandibolare (es. morso incrociato).
    Si definisce invece alterazione di tipo ascendente quando i difetti possono colpire il distretto podalico (es. piede piatto, cavo, prono e supinato), il ginocchio (es. ginocchio varo, valgo, flesso e esteso), l’angolo dell’articolazione dell’anca con una dismetria degli arti e un bacino slivellato.

Riflesso sulla colonna vertebrale
La colonna vertebrale è il principale sostegno del corpo umano e possiede un’azione protettiva sul midollo spinale; inoltre riceve informazioni neuro-muscolari da altre parti del nostro organismo; a fronte di informazioni scorrette, la colonna può adattare in maniera disfunzionale la propria morfologia, provocando la scoliosi.
Anche un tessuto cicatriziale con aderenze può generare alterazioni delle curve vertebrali.
Esistono non solo alterazioni delle curve sul piano frontale, ma anche su quello sagittale, provocando alterazioni delle fisiologiche curve di cifosi e lordosi.

In molti casi la scoliosi può generare sintomatologia dolorosa. Scoliosi importanti possono creare problemi anche ad organi interni come cuore e polmoni, limitando l’azione respiratoria del diaframma.

Quali possono essere i rimedi?
L’Osteopatia su alcune tipologie di scoliosi può intervenire con tecniche mirate (mio-fasciali, ad energia muscolare, tecniche cranio-sacrali, ecc.) per contrastare squilibri muscolo-strutturali allo scopo di migliorarne la condizione tensionale che concorre a mantenere l’alterazione delle curve scoliotiche.

La Fisioterapia, con appositi esercizi correttivi individuali e, quando necessario, anche con strumenti elettro-medicali, può agire sul paziente affetto da scoliosi con l’obiettivo di migliorare le curve di convessità e concavità, e se presente, di ridurre la sintomatologia dolorosa.

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